#2 Assassin's creed 2: un nobile fiorentino Ezio Auditore

Ciao a tutti rieccoci in questa rubrica dedicata al fantastico gioco Ubisoft Assasin's Creed, oggi andremo a vedere il secondo capitolo della saga. Il primo capitolo si conclude con recensioni abbastanza positive ma che ha fatto storcere un po il naso ad una fetta di gamer che si aspettava un gameplay diverso procedendo con la storia, ma che invece è parso abbastanza ripetitivo. Assassin's Creed 2 arriva con un ottimo tributo
all'italia: Firenze, Venezia ed altre città pronte ad affascinare il giocatore e a correggere tutti quei difetti che erano proprie del primo capitolo. A parer mio è il capitolo più bello e che mi ha fatto perdere più ore senza mai stancarmi, sarà perchè è a tema italiano, ma le meraviglie viste in questo capitolo mi hanno veramente sbalordito, tra la bellezza dei paesaggi e la storia ricca di sapere che mostra molto dettagliatamente la famiglia dei Medici, anche se il gioco è adatto al solo pubblico adulto, mostra numerosi fatti storici adatti a tutte le età.

Il tema di fondo del seguito rimane sempre lo stesso, ovvero la lotta secolare tra templari ed assassini, alla ricerca di manufatti in grado di modificare l'ago della bilancia e il potere. Cambia ovviamente il periodo storico, questa volta infatti Desmond (protagonista) fa visita al covo degli assassini e riesce a scappare da quello dei templari, facendo conoscenza dell'animus 2.0 e delle vicende di Ezio Auditore, nobile fiorentino in età rinascimentale di fine 1400 che scopre di avere una discendenza assassina, si trova a gioco forza coinvolto nel ripercorrere geste in chiave moderna. In questo secondo capitolo, il ruolo di Desmond comincia ad avere più senso, visto che tra le altre cose si parla delle sue capacità da acquisire per osmosi le abilità dei propri antenati con tutte le conseguenze del caso, dovendo combattere sia nella vita reale che attraverso Ezio Auditore, mostrando dettagliatamente l'aumento delle proprie abilità fino ad arrivare ad essere un vero assassino.

Anche qui ci saranno missioni principali e secondarie (facoltative), cambia l'ambientazione e gli attori ma cambia anche soprattutto come la progressione del gioco viene mostrata al giocatore, limando dei difetti del vecchio capitolo, le missioni secondarie sono leggermente ridotte, mettendo più in evidenza la storia principale, ma non manca di interessanti luoghi da visitare, quale la tomba dell'assassino. La narrazione è veramente avvincente ed interessante, soprattutto per il pubblico italiano, ma anche straniero. Ezio Auditore possiede una villa veramente bella potendo disporre anche di una rendita, questi soldi andranno poi spesi nel mercato cittadino, potendo acquistare armi e oggetti importanti al fine della storia. Cosi come nel vecchio capitolo, il combattimento è molto banale in gruppo, in quanto i nemici attaccano a turno e non è per niente difficile superarli. Nonostante ciò questo capitolo mostra un finale avvincente che non intendo spoilerarvi, anzi vi invito a provarlo e dirmi la vostra qui sotto. Alla prossima