AION, l'MMORPG che deve essere almeno provato.
Inizio subito col dire che di MMORPG, come ben sappiamo, ne esistono un infinità e che in questo enorme mare di titoli scopiazzati e con meccaniche molto simili tra loro è molto difficile riuscire a trovare quel videogioco che riesce a tenerci incollati allo schermo, per ore ed ore, senza annoiarci e spingendoci a farmare in modo ossessivo per progredire nelle varie mappe di gioco migliorando lentamente il proprio pg. Dato che questo genere videoludico è incentrato principalmente sulla formula FREE TO PLAY è molto facile trovare, scaricare e giocare tutti questi titoli, per tutto il tempo che vogliamo, senza preoccuparci di possibili spese. E' anche vero però che per colpa di questa facilità nel giocare questi titoli a volte si va in contro ad un "problema" che ci affligge inevitabilmente.
Di cosa sto parlando? Della facilità con cui abbandoniamo un titolo per passare ad un altro.
Ecco, AION è uno di quei titoli che inizialmente può apparire uguale ad altri, visto e rivisto, senza meccaniche particolari e con un sistema di skill che ricorda molto altri titoli, ma in realtà c'è molto più di quel che sembra. Da quando i ragazzi di NCSoft, nel 2012, hanno adottato la formula F2P (si, prima richiedeva un abbonamento per essere giocato) c'è stato un enorme afflusso di videogiocatori che sono passati dai famosissimi server privati a quelli ufficiali. Però anche se possiede la formula F2P ha mantenuto alcune meccaniche P2P, infatti mantiene uno speciale abbonamento in-game che ci permette di svolgere attività che normalmente non è possibile svolgere, come lo scambio/commercio di oggetti con altri giocatori anche tramite il "trader" (un enorme mercato presente in tutto il mondo di AION in cui è possibile vendere e comprare equipaggiamenti/oggetti direttamente da altri giocatori).
Ecco, AION è uno di quei titoli che inizialmente può apparire uguale ad altri, visto e rivisto, senza meccaniche particolari e con un sistema di skill che ricorda molto altri titoli, ma in realtà c'è molto più di quel che sembra. Da quando i ragazzi di NCSoft, nel 2012, hanno adottato la formula F2P (si, prima richiedeva un abbonamento per essere giocato) c'è stato un enorme afflusso di videogiocatori che sono passati dai famosissimi server privati a quelli ufficiali. Però anche se possiede la formula F2P ha mantenuto alcune meccaniche P2P, infatti mantiene uno speciale abbonamento in-game che ci permette di svolgere attività che normalmente non è possibile svolgere, come lo scambio/commercio di oggetti con altri giocatori anche tramite il "trader" (un enorme mercato presente in tutto il mondo di AION in cui è possibile vendere e comprare equipaggiamenti/oggetti direttamente da altri giocatori).
Aldilà di tutto questo AION è un titolo pieno di contenuti, a partire dalle classi e dalle specializzazioni più disparate, passando alle skill fantastiche graficamente e gratificanti per la modalità "combo" che è possibile utilizzare, senza dimenticare le enormi mappe dettagliate e diversificate e la grande quantità di armi/armature che è possibile trovare nei posti più disparati. Ma forse ho dimenticato di citare la cosa più importante di questo titolo, le ALI.
Si, in AION è possibile volare (in determinate mappe) e planare (in tutte le mappe) con le proprie ali, ovviamente potenziabili e modificabili equipaggiandone diverse.
Sono presenti due fazioni "Asmodian" ed "Elios", ognuna con le proprie caratteristiche fisiche, le proprie animazioni e le proprie mappe.
C'è ancora molto da dire su questo titolo, molto altro, ma sta a voi scoprire tutto quanto giocandolo.
Lo consiglio vivamente, va provato almeno una volta nella vita.
Si, in AION è possibile volare (in determinate mappe) e planare (in tutte le mappe) con le proprie ali, ovviamente potenziabili e modificabili equipaggiandone diverse.
Sono presenti due fazioni "Asmodian" ed "Elios", ognuna con le proprie caratteristiche fisiche, le proprie animazioni e le proprie mappe.
C'è ancora molto da dire su questo titolo, molto altro, ma sta a voi scoprire tutto quanto giocandolo.
Lo consiglio vivamente, va provato almeno una volta nella vita.