Croce e delizia di Battlefield 4
In Battlefield 4 è sicuramente da rivedere il single player in quanto la campagna di questo titolo non ha creato il solito stupore dei precedenti capitoli. In questo capitolo vi è la Cina che è pronta ad una rivoluzione di massa e pronta a fare guerra con l'America. I personaggi sono veramente molto piatti senza dare un grande apporto che si ci aspettava. I primi passi sono dei semplici tutorial, scatto, salto e copertura spiegati velocemente per entrare subito in azione. Ci sono tante sequenze scriptate e dialoghi a vuoto senza dare un grande stimolo al player. La storia deve essere interessante, mentre negli ultimi due capitoli non vi è un grosso apporto grafico e stimolante verso questa meccanica di gioco. Nota positiva è sicuramente il motore grafico riveduto e corretto del Frostbite che fa miracoli a livello di distruttibilità, ma che nella campagna in singolo si può distruggere poco e niente, cosa parecchio scomoda per i player. L'intelligenza dei bot nel single player è veramente banale, molto semplice da superarli, anche se hanno una grande mira.
Il vero cor di Battlefield 4 è il multiplayer, molto simile a battlefield 3. Ci sono delle migliorie rispetto al precedente capitolo, adesso è molto più fluido il gameplay e permette di muoversi molto più rapidamente. Ci sono tantissimi dettagli aggiunti, la distruttività è stata aumentata notevolmente; il design delle mappe è molto meglio, più grandi e con più dettagli, ciò da vantaggi per i pc gamer mentre da un po di difficoltà ai console player. L'evolution è una grande novità, una delle cose forse più fighe del multiplayer, in quanto il terreno comincia a sgretolarsi e i player devono trovare una strategia per salvarsi in quanto devono cercare continuamente terreno d'appoggio. Hanno aggiunto diverse modalità differenti, per esempio quella "defuse", dove viene mutuata da counter strike, nella quale una squadra tenterà di innescare una bomba e l'altra squadra tenterà di disinnescarla.
Battlefield si sta orientando verso tutte quelle modalità che troviamo su Call Of Duty, come death match; mappe close quarters, Buttlefield sta diventando un gioco bellico a tutto tondo superando la sua natura di corsa e conquista. Battlefield tenta di regnare sovrano a 360 gradi, cosa non semplice, in quanto la numerosità di elementi, fucili, barche, carramati sono aumentati in modo esponenziale. Una cosa interessante è il battlelog questa volta mentre si aspetta il caricamento della partita, da la possibilità di sistemare l'inventario e prepararsi una build per farsi trovare pronti. Battlefield sul multiplayer vi è il commander che si sblocca dopo il livello 10, che dall'alto si può comandare diverse persone. Battlefield è uno dei pochi giochi che è supportabile nei tablet e non è una cosa da poco. Le cose negative del multiplayer non mancano, da un po fastidio che molto dipende dal numero di ore in cui si ci dedica al gioco, anche se pagando vi è la possibilità di prendere tutte le armi anche giocando poco.