16.12.2018
C'era una volta il west: Red Dead Redemption 2
Red Dead Redemption 2 è un gioco che ha sempre saputo di avere una marcia in più e nel corso del tempo soprattutto nell'ultimo periodo non ha mai mancato di mostrarlo. Dal sentir dire e giocare però passa la sottile linea di incredulità e presa di coscienza con cui abbiamo dovuto fare i conti, metro dopo metro, missione dopo missione. Proprio come in un romanzo storico il capolavoro di RockStar ricama sul passato un'avventura che rappresenta la psicologia degli uomini a contatto con una società che li ha accolti, li ha creati e poi li ha portati ad una disfatta che ben conosciamo. Nonostante la natura di sequel del primo Red Dead Redemption non ci sentiamo mai traditi dal noto futuro nell'affrontare le vicende del passato che ogni singolo attimo di questa rincorsa e alla redenzione nei panni di Artur Morgan, nuovo punto con cui ripartire e sperare.
Nella banda di Dutch tutti hanno la propria parte che con le loro forze e le loro debolezze sono cause di eventi che sono destinati ad accadere e sono motore e motivo tramite i loro personaggi principali completano un evoluzione che raramente ha avuto eguali nella storia narrativa del videogioco, ognuno destinato ad un percorso unico seppure intrecciato a doppio filo con quello degli altri, il che ne approfondisce i piani di lettura. Dialoghi ben recitati, animazioni puntualissime, non lasciano mai spazio all'interpretazione nei momenti più importanti dove si superano, rimanendo impressi indelebilmente come fotogrammi nella mente del giocatore. Artur diventa il tramite dell'affetto della repulsione verso gli altri membri di questa famiglia, con il suo rapporto benevolo con ciascuno.
Prima di iniziare una missione, conviene fermarsi e fare il punto per capire cosa conviene utilizzare dopo. Caccia, pesca e minigiochi sono tutti necessari in Red Dead Redemption 2 perchè raccontano le diverse sfacciature della vita del fuorilegge, che come deve essere in grado di affrontare gli uomini e deve sapere soddisfare i propri bisogni e dare i spazi proprio ai vizi, cosi la banda è una soluzione ai vari problemi, e come da soli possiamo galoppare in cerca di provviste e riscattare taglie, possiamo anche fermarci nell'accampamento, in questo luogo si gestiscono le finanze del gruppo, recuperare le forze o semplicemente si ritrovano i membri della squadra per una chiaccherata, possiamo aiutare anche la squadra per recuperare un debito, onestamente o meno. Ciò che viene messo in gioco da Rockstar ha una densità senza rivali, con un impianto grafico eccezionale, vi consiglio di prendervi tutto il tempo per ogni singolo attimo perchè poi non si torna indietro.