FIFA 19, prime impressioni
Ormai sono anni che FIFA ha la meglio sulla concorrenza per quanto riguarda le vendite ed oggi andiamo ad analizzare la demo dell'ultimo capitolo in uscita il 28 Settembre.
Partiamo parlando della novità assoluta, il times finishing. Infatti da quest'anno tirare non sarà più come prima, la EA Sports ha aggiunto questa nuova modalità di finalizzazione in grado di far risaltare le abilità dei giocatori.
Quando saremo sul punto di calciare dopo aver caricato il tiro potremo infatti ripremere il tasto e se lo premeremo con il giusto tempismo il tiro sarà più preciso e pericoloso.
Probabilmente è più difficile da spiegare che da capire effettivamente in game, ma sicuramente è la classica cosa da testare e ri-testare in game fino a che non saremo in grado di calciare perfettamente.
Questa nuova meccanica va comunque a sostituire quello che nel capitolo precedente era chiamato "Driven Shot", ovvero quei tiri rasoterra angolati che era quasi imparabili per i portieri e che hanno portato molte lamentele da parte dei giocatori di FIFA.
Per quanto riguarda il gameplay le prime impressioni sono davvero buone, il gioco si presenta sugli stessi livelli dello scorso anno con miglioramenti anche riguardo la reattività dei calciatori.
Infatti dalle prime partite di questa demo di FIFA 19 sembra che un giocatore in precario equilibrio o comunque posizionato non in maniera ottimale effettuerà passaggi non precisi e concluderà a rete in maniera debole e imprecisa. Questo ovviamente è un cambiamento che avvicina ulteriormente il gameplay al calcio giocato in quanto spesso si vedevano tocchi e tiri effettuati in maniera impeccabile da giocatori in caduta o in posizioni sbagliate.
Infine come non parlare della novità della UEFA Champions League, da quest'anno esclusiva di FIFA ovviamente insieme ai vari campionati compresa la Serie A.
Possiamo quindi dire che la demo di questo FIFA 19 promette veramente bene, sperando che all'uscita il titolo non deluda le attese.