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30.08.2019

La storia dell'Agente 47 (Lore) Prima parte

Come avrete letto dal titolo, oggi vi andrò a raccontare la lore dell'Agente 47. E perchè proprio di costui? Principalmente perchè mi affascina, ma anche perchè ha un background incredibile e vario molto sottovalutato. Il mio compito, quindi, è di narrarvi la storia del killer perfetto, e di tutta la saga. ATTENZIONE SPOILER.


Iniziamo dall'inizio. L'agente 47 è nato il 5 settembre in un Laboratorio che si occupa di esperimenti biologici in Romania dal Dr. Ort-Meyer, che lo ha sempre reputato la sua creatura più brillante. Il nome di Hitman, "47", proviene dal suo codice a barre presente dietro la sua nuca, 640509-040147, infatti 47 sono le ultime cifre, mentre le restanti sono la data di nascita, 05-09-1964. Inoltre, 47 è l'unico soppravissuto a gli esperimenti tra i cloni


Nella sua infanzia 47 si è mostrato silenzioso e asociale, l'unico amico che aveva era un coniglietto che aveva richiesto. Non è mai stato amicone dello staff dei laboratori, infatti ha tentato numerose volte di ucciderli in modi differenti, costrigendo a aumentare la sorveglianza.

47, fin dalla nascita, gli è stato insegnato l'uso delle armi, delle tecniche di spionaggio e dell'uso di attrezzatura militare per uccidere, imparo anche a combinare oggetti semplici per farli diventare pericolosi, ovviamente tutto confiscato. Dopo 30 anni riusci ad scappare dalla sua prigionia, scoprendo che era l'ultima prova del Dr. Ort-Meyer per mettere a prova le abilità e le qualità acquisite da 47 nei suoi allenamenti.



47, se non si fosse capito, è un umano geneticamente modificato ed è la combinazione dei DNA dei criminali più pericolosi e abili in tutto il mondo. Questo, tutta frutto del dottore Otto Wolfgang Ort-Meyer, dove era convinto che la clonazione e la terapia genetica avrebbero reso il gene umano perfetto, infatti 47 è il massimo esponente di questo progetto. Il dottore, per le sue idee sulla medicina, viene molto screditato e le sue teorie sono ritenute assurde e moralmente screditate.

Il dottore riuscì a finanziare gli esperimenti costruendo un istituto pschiatrico e fornendo organi dei cloni perfetti (quest'ultimi fatti usando lembi di pelle o d'osso di 47) a criminali in cambio dei finanziamenti.


La prima idea di Hitman era un "un capelluto uomo maligno", con "occhiali d'alta avanguardia" secondo Secondo Jacob Andersen, capo design di Hitman 2: Silent Assassin. In seguito venne l'idea di farne un clone, visto che per Hojengaard sarebbe stato interresante l'dea del sicario perfetto.


L'aspetto di 47 è freddo e sterile: è alto, sguardo fermo, pallido, occhi azzurri. Le caratteristiche che saltano subito all'occhio sono la testa calva e il suo codice a barre che indica la versione di clone e la data di nascita, come ho già detto. Nel romanzo Hitman: Enemy Within si afferma che 47 è alto 188 cm e pesa 224 libre (101 kg). Il suo abbigliamento quando lavora è un abito gessato nero con camicia bianca e cravatta rossa con un paio di guanti in pelle che usa per non lasciare indizi come le impronte digitali.


Continua...

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Autore Gianluigi
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