Outlast Lore - La storia di Richard Trager
Se all'interno del manicomio di Mount Massive udirete uno strano rumore di forbici, iniziate a correre, Richard Trager è già sulle vostre tracce.
Ex biologo, con l'incarico di dirigere il reparto di ricerca e sviluppo della Murkoff, Richard Trager detto "Rick", è uno dei mutanti con il quale Miles avrà a che fare. Il dottor Trager, a differenza di Chris Walker, è molto simile ai resti degli abitanti del manicomio, per aspetto almeno, alto, scheletrico, con il grembiule medico e pazzo, ma si distingue dai altri pazienti per il suo modo di parlare cordiale, intelligente e coerente, rivolgendosi molte volte a Miles con educazione e trattandolo come un amico; ama fingere di essere un chirurgo per via del suo passato, infatti tirò su un vero circolo di torture all'interno del manicomio, divertendosi a infliggere punizioni sui pazienti imprigionati, come mutilazioni e ferite, il tutto però seguendo la sua filosofia, sadica e capitalista, riassunta in una semplice regola inventata da lui:
"Taglierò prima le dita, poi le palle e infine, la lingua".
Questo è il modo di pensare di Rick si è addattato non solo per il fatto che è un psicopatico sadico e assassino di massa, ma perché, in qualche modo, sembra essere collegato a Billy, il corpo del Walrider, dandone anche la prova quando racconta i suoi sogni orrendi. Grazie a questo legame tra i due, l'abilità mentale di Richard sembra operare in modo altamente funzionale, dimostrando anche che ha una compressione della realtà anche se breve, questo lo possiamo notare quando scopriamo che è stato capace di pianificare l'inganno a Miles, per poi costringerlo a salire nel montacarichi, dicendogli che lo avrebbe aiutato, mentre invece era solo un modo facile per incontrarlo e giocare con il suo corpo.
Richard era un amico intimo di Jeremy Blaire, l'ispettore per la Sicurezza della Murkoff Corporation, come scritto in un documento recuperato da Waylon Park in Outlast: Whistleblower, i due infatti erano soliti a giocare a golf assieme
Prima dei eventi di Outlast e di Outlast: Whistleblower, gli agenti di mitigazione Paul Marion e Pauline Glick vengono chiamati a indagare su un reclamo a Mount Massive, e sembra che questo "reclamo" sia riferito proprio al dottor Trager, ma al loro primo incontro, RIck spiega che loro fanno parte della sua squadra, il "Team Rick", Pauline però considera Richard molto viscido, e per ottenere informazione sul dottore e capire di più su questi reclami, invita Trager a cena, quest'ultimo ovviamente accetta. La poliziotta e Trager pranzeranno in un ristorante; il dottore spiegherà che suo padre cercò di non convincerlo a diventare quello che è ora. In seguito Trager costringe, in qualche modo, Pauline ad entrare in casa sua, dove, addirittura, arriva a offrire della cocaina, ma lei declina, allora Trager offre dello scotch, ma lo rifiuta nuovamente, fino a quando Trager non porta del vino rosso, però scende a prenderlo in cantina...
CONTINUA...