Recensione - Il Padrino II
"Gli amici tieniteli stretti... ma i nemici, ancora più stretti!"
Il Padrino ll è l'addatamento a l'omonimo film svillupato da Eletronics Arts, di cui ne prende la trama e qualche personaggio. Le vicende incominciano a Cuba, quando nella divisione dei territori e dei beni alle famiglie di vari paesi da parte di Micheal Corleone, l'incontro viene interroto da un attacco dei ribelli; quest'ultimo causerà un caos e una rivalidità tra le famiglie rivali, tra cui la nostra: la famiglia Corleone. Dominic, il nostro personaggio, quindi avrà di conquistare New York, Florida e Cuba, liberandosi delle altre famiglie e diventare un Don. Questa trama, oltre a rispettare quasi ogni cosa del film, si troveranno tradimenti da parte di "amici", colpi di scena inaspettati da stare a bocca aperta.
C'è una grande possibilità di personalizzare il personaggio nei minimi dettagli, dai capelli alle scarpe, non solo per lui ma anche per tutta la famiglia.
Il gioco è in terza persona. Sono presenti, come ho detto prima, tre mappe: New York, Cuba e Florida, quest'ultima la più grande; queste mappe sono abbastanza piccole ma sono molto dettagliate, infatti gioiscono all'atmosfera. In questi posti ci saranno molti negozi e proprietà chiamate in termine mafioso "racket", da cui si ricaverà il denato e bonus, come armatura, veicoli blindati, guadagno duplicato, danno doppio, velocità; per conquistarlo bisognerà uccidere le guardie nemiche e convincere il proprietario a darci il racket con violenza e minacce, infatti bisognerà: dare pugni o fendenti, minacciare con armi da fuoco, distruggere oggetti, ferire i clienti, sbattere al muro il proprietario, MA non ucciderlo, perchè se questo succedenon potremmo prendere il racket e dovremmo aspettare che riapra. I racket dovranno essere difesi con guardie dalle famiglie che vorranno possedere e sottrarci denaro e bonus. Le famiglie rivali non si faranno scrupoli a mandare continuamente uomini contro di noi, quindi è importante scegliere bene quante guradie mettere e quando intervenire.
Un punto di forza di questo gioco, oltre ai racket e il come possiamo comandarli, è il poter avere una "famiglia", cioè dei scagnozzi o capi che saranno i nostri uomini d'onore. Questi sono speciali e utili grazie alle loro abilità, visto che per scassinare una cassaforte, sfondare una porta o tagliare una recinzione ci serviranno uomini con queste conoscenze. Inoltre, potranno aiutarci nei nostri combattimenti, non sparando ma anche curando noi o un alleato a terra.
Oltre a questo il mio giudizio è: Il Padrino ll è un gioco valido, non un capolavoro ma con molti punti di forza unici nello strategico, ha qualche problema, come l'assenza di missioni dopo aver completato la storia e vari bug, ma giocarlo vi darà sicuramente tante ore di divertimento.
Il mio voto è:3.75/5
Siamo giunti alla fine di quest'altra recensione. Se hai qualche consiglio da darmi puoi dirmelo tramite i commenti. Se hai giocato a questo gioco o alla saga oppure vuoi consigliarmi un gioco da recensire dimmelo pure nei commenti, io cercherò di farla. Ciao!