Super Mario 64 - Lo sapevate? Pt. 4
(Quarta parte delle curiosità su Super Mario 64, trovate le parti precedenti negli articoli pubblicati di recente o su "cerca")
Fece l'esempio di un blocco, che una volta distrutto, non sarebbe mai più stato rigenerato da parte del gioco. Secondo il programmatore Giles Goddard, metà del team si concentrò sullo sviluppo, mentre l'altra metà si concentrò sul testare il gioco. Fecero anche provare il livello "Battaglia di Bob-ombe" ad alcuni bambini, tra cui il figlio di Miyamoto, per vedere cosa ne pensavano. In quanto director, Miyamoto fu felice nel vedere i bambini divertirsi con il suo gioco…ma in quanto genitore, si preoccupò non poco nel osservare suo figlio cercare di superare più volte una collina invalicabile. Dopo qualche dozzina di tentativi, Miyamoto cominciò a farsi qualche domanda riguardo l'intelligenza di suo figlio.
Qualche mese dopo, il co-director Takashi Tezuka dichiarò a Nintendo Power che avevano già realizzato 32 livelli, e che il gioco finale ne avrebbe probabilmente inclusi 40, senza contare le aree extra, tipo lo scivolo segreto della principessa. Ciononostante, i livelli vennero poi ridotti, ed il gioco finale ne comprende solo 15. Anche la difficoltà fu ridotta. Secondo Miyamoto, fu apportato un cambiamento particolare verso la fine dello sviluppo, atto a rendere i salti più semplici rispetto a quelli dei giochi 2D di mario. Questo perché il team temeva che giudicare le distanze in 3D sarebbe stato molto più difficile per i giocatori. Ciò causo molto malumore tra gli sviluppatori, che credevano fortemente che la difficoltà del gioco andasse lasciata così come era. Una buona fetta dello sviluppo di Mario 64 avvenne in contemporanee allo sviluppo di The Legend of Zelda: Ocarina of time.
A causa di ciò, molte idee nate originariamente per un gioco, finirono nell'altro e viceversa. Mario 64 ad esempio presenta molti più puzzle di qualsiasi altro gioco di Mario, e ci sono aree che sembrano più un dungeon di Zelda che un livello di Mario, tipo il deserto ingoiatutto. Molti dei puzzle presenti in quei livelli furono originariamente pensati per Zelda, ma furono poi utilizzati in Mario per velocizzarne lo sviluppo: recuperare idee dal progetto di zelda ed utilizzarle in Mario 64 infatti fu l'unico modo per riuscire a pubblicare il gioco in tempo. Persino l'idea di ambientare il tutto in un singolo castello è nata da Zelda, ma l'idea fu infine applicata al castello di Peach.
E anche questa parte è finita. Spero che vi sia piaciuto. Consigliatemi altri giochi da fare per questa serie, e lasciate 5 stelle e un commento. Ciao.