War Thunder: la mia esperienza
Sono ormai mesi che gioco a War Thunder, e in più di 40 ore (tra steam e il client vero e proprio) sono riuscito a rendermi conto del tipo di gioco che è: possiamo dire innanzitutto che War Thunder è un gioco Action, per certi versi simulativo e abbastanza realistico, con un gameplay solido e un rapporto audio/video eccellente. Appena entrati in gioco la prima cosa da fare è scegliere la propria nazione (che potremo comunque cambiare in qualunque momento): abbiamo gli eserciti di USA, Germania, URSS, Giappone, Regno Unito e da poco è stato aggiunto anche l'esercito italiano. Quindi il gioco, dopo un abbondante tutorial a bordo di un aereo, ci chiede se effettuare anche il tutorial per i carri armati; e qui viene posta la seconda scelta: aeronautica o esercito di terra? Anche questa decisione potrà essere cambiata in qualunque momento, non vi sono infatti limitazioni da questo punto di vista eccetto una sola: spesso scegliere può essere difficile, ma non per l'indecisione, ma perché la formazione di una propria selezione di carri è molto macchinosa, tra menù e sotto menù, ricerche, acquisti con moneta di gioco. E qui arriviamo al secondo punto: la ricerca. Dopo aver completato delle battaglie si riceveranno, in base alle azioni compiute, dei leoni (la valuta del gioco) con cui è possibile acquistare modifiche e unità, e i punti ricerca (PR), che serviranno a ricercare e infine acquistare le modifiche e le unità varie. Il gioco mostra il fianco soprattutto da questo punto di vista, perché il lato un po' "pay to win" del gioco viene a galla proprio in questo punto, infatti per accelerare la ricerca si possono spendere le monete-acquila, ovvero la valuta "premium" del gioco acquistabile con soldi veri, ma c'è anche da dire che questo non influirà grandemente sulla vittoria in-game, essendo (per fortuna) il gioco molto skill-based.
E proprio di abilità si parla, infatti dopo la scelta della nazionalità e del tipo di unità avremo la possibilità di scegliere quattro distinte modalità di gioco (due per l'aeronautica e due per l'esercito di terra) ovvero: battaglie aeree (o di terra) arcade e battaglie aeree (o di terra) realistiche. Nella prima modalità il gioco sarà molto semplificato, avremo infatti indicatori di danno inflitto e subito, un punto che ci dice dove sparare per colpire il bersaglio (nelle battaglie aeree) e un indicatore che ci dice il punto debole del nemico (nelle battaglie di terra), si possono subire molti colpi prima di morire e le modalità sono più semplici e accessibili. Il discorso si complica nelle battaglie realistiche, infatti non avremo indicatori di danno inflitto (solo subito), non ci saranno indicatori che indicano dove sparare e si subiscono (e si infliggono) molti più danni; le modalità sono più complicate e con più obiettivi. Come ciliegina sulla torta abbiamo infine le battaglie "simulatore" ovvero delle battaglie che simulano a tutti gli effetti gli avvenimenti storici, infatti ci saranno due sole nazioni che combatteranno (e saranno le squadre), i controlli saranno meno responsivi e più realistici e la telecamera sarà bloccata nell'abitacolo. Ovviamente più viene scelta una modalità difficile e più le ricompense saranno maggiori. Si parla anche di progressione, ovvero quanto ci mettiamo a passare dai carri o aerei più deboli a quelli più forti (e se vogliamo più esclusivi). Purtroppo da questo punto di vista il giocatore che vuole cavarsela esclusivamente da solo ci metterà tantissimo a passare da un' era a un'altra (le ere sono i raggruppamenti di carri o aerei che avremo a disposizione e vanno dalla prima (I) alla sesta (VI) e man mano che si prosegue avremo armamenti migliori e tecnologie più avanzate).
Ho parlato di rapporto audio/video eccellente, ma cosa si intende esattamente? Beh semplice, la qualità audio e video del gioco. In questo caso possiamo vedere come il gioco sia uno spettacolo per gli occhi (e le orecchie): pieno di effetti fantastici, texture e modelli al top, renderizzazione estremamente realistica. Vediamo infatti che il gioco ci propone un vastissimo (se non di più) assortimento di impostazioni grafiche che spaziano dalla banale qualità delle texture alla particolarissima feature che permette il movimento dei singoli cingoli (rima non voluta) del nostro carro armato e anche di quello dei giocatori circostanti. Spendo anche due parole per la realizzazione dei modelli di gioco, che, ovviamente, sono fedeli e molto particolareggiati, con la sporcizia che si accumula nelle mappe desertiche o la neve che si posa nelle zone innevate. Insomma War Thunder è un gioco confezionato a dovere, ben realizzato ed estremamente appagante. Quindi in definitiva abbiamo un Free-to-Play che diverte (per una volta) e con meccaniche che non spingono al pay-to-win. Ma quindi vale la pena giocarlo? Io lo consiglio solo a coloro che hanno molto tempo libero, perché per quanto possa essere divertente troveremo sempre uno scoglio che ci impedirà di giocare: il tempo, ma non perché il gioco sia lento o non sia immediato, semplicemente perché chi ha poco tempo da perderci progredirà lentamente, quindi se avete poco tempo a disposizione per giocare, passate ad altro.